libri venduti

Come sapere quanti libri sono stati venduti

Lo scrittore guadagna in base al numero di copie vendute. In pratica, percepisce una percentuale variabile sul prezzo di copertina (la cosiddetta royalty) e, se gode già di una certa notorietà, anche un anticipo. Ma come sapere quanti libri sono stati venduti? Come capire se l’editore ha rispettato la tiratura prevista nel contratto? Esistono diversi strumenti, come ad esempio il bollino della Siae, il rendiconto annuale, ecc.

Tuttavia, si tratta di metodi che forniscono solo dati parziali. Il motivo? Te lo spieghiamo in questo articolo.

Il bollino Siae

Uno dei metodi che puoi utilizzare per controllare il numero effettivo delle copie stampate e messe in commercio è il bollino Siae. In buona sostanza, puoi chiedere all’editore di apporre sul frontespizio di ciascun libro stampato un contrassegno argentato su cui sono riportati un codice progressivo e i dati identificativi dell’opera (titolo, autore ed editore). 

L’apposizione del bollino Siae sui libri è una facoltà che va concordata prima nel contratto editoriale. Se dopo la pubblicazione ci si imbatte in una copia priva del contrassegno, puoi chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento. 

Il rendiconto 

Il numero esatto delle copie vendute, regalate oppure andate al macero è indicato nel rendiconto che l’editore deve inviarti almeno una volta l’anno. In questo documento sono riportate anche le spettanze maturate (cioè le royalties ed eventuali anticipi).

Tuttavia il rendiconto periodico potrebbe riportare solo una parte delle copie effettivamente vendute, quindi non resta che fidarti di ciò che dice il tuo editore.

Attenzione: molti editori “dimenticano” di inviare agli autori i rendiconti. Se dovesse capitare anche a te, ti consigliamo di inviare una richiesta via email o, ancora meglio, tramite pec. 

Il contratto di edizione

Un altro strumento per ricavare le informazioni utili sulla futura vendita del libro è il contratto di edizione.

Nel contratto, infatti, devono essere indicati:

  • la tiratura, ossia il numero minimo delle copie che verranno stampate;
  • la data entro la quale l’editore dovrà inviare all’autore il rendiconto annuale delle vendite;
  • la percentuale di royalties.

Ricordati che per ottenere i dati sulla vendita dei libri non devi calcolare né le copie omaggio né le copie andate al macero (cioè quelle distrutte perché invendute).

Prima di procedere con il macero, però, l’editore deve interpellarti, tramite una raccomandata A/R, e offrirti la possibilità di acquistare le copie del libro ad un prezzo ridotto. Solo in caso di un tuo rifiuto, l’editore potrà procedere alla distruzione delle copie. 

Il codice ISBN

Spesso si cade nell’errore di pensare che il codice ISBN (International Standard Book Number), vale a dire la serie di 13 cifre poste sul retro della copertina del libro, serva a calcolare il numero delle copie vendute. Assolutamente no.

Il codice ISBN identifica il libro a livello internazionale, ma non ha alcuna utilità per capire i dati relativi alla vendita.

Altri strumenti utili

Altre modalità utili per capire quanti libri sono stati venduti sono:

  • firmare tutte le copie del libro destinate alla vendita;
  • accordarti con l’editore per visionare i documenti contabili (ad esempio, chiedere le fatture dei resi ossia delle copie restituite dalle librerie, controllare i registri, ecc.);
  • richiedere all’editore il documento che attesti il numero esatto delle copie eventualmente distrutte perché invendute;
  • entrare in contatto con il distributore di riferimento e visionare la documentazione.

Inoltre, ci sono alcune case editrici che offrono ai propri autori la possibilità di controllare direttamente on-line il numero delle copie vendute. In pratica, viene fornita una password per accedere ad una pagina che consente di visualizzare, in tempo reale, i dati di vendita del libro.

Il self-publishing è la soluzione?

Come hai visto, non c’è alcuna garanzia di sapere il numero esatto delle copie vendute e il più delle volte occorre fidarsi del proprio editore. 

A questo punto potresti pensare che sia meglio optare per il self-publishing, cioè autopubblicare il tuo libro. Ci sono tantissime piattaforme online che offrono questa possibilità con compensi maggiori, anche fino al 70% sul prezzo di copertina.

Inoltre, dal punto di vista del controllo sulle vendite, il self-publishing è molto più organizzato. Ad esempio, molte piattaforme mettono a disposizione degli autori un report per capire esattamente quante copie sono state vendute fino ad un certo periodo.

Tuttavia, l’auto-pubblicazione presenta anche una serie di svantaggi: devi occuparti della promozione del libro, curare la grafica della copertina, correggere ed editare la bozza e così via. Insomma, si tratta di un impegno non indifferente in termini di tempo e di costi. Ne vale davvero la pena?

Conoscere il numero delle copie vendute: richiedi una consulenza

Conoscere il numero esatto delle copie vendute è un tuo diritto. La trasparenza nelle vendite dei libri è fondamentali per garantirti il giusto riconoscimento dal punto di vista economico.

Tuttavia sempre più spesso si verificano delle discrepanze tra le copie vendute e quelle riportate effettivamente nel rendiconto. Nei casi peggiori il rendiconto non viene ricevuto affatto. Come comportarsi in casi del genere? La soluzione migliore è quella di richiedere una consulenza legale sul contratto editoriale.  

Come avvocati esperti in editoria analizzeremo il tuo contratto di edizione e valuteremo la migliore strategia per tutelare i tuoi diritti d’autore. Richiedi subito una consulenza legale.

 

Riproduzione riservata ©